Sto procedendo alla "correzione" dei vostri pezzi sul carnevale. Ora gradirei che, per la prossima volta, portaste nuovi articoli. Il tema è questo: LA SETTIMANA SANTA, I RITI DELLA QUARESIMA NEL TUO PAESE. Mi servono pezzi e foto. Vi aspetto martedì per vedere i vostri lavori. Passate parola ai vostri compagni che non hanno la possibilità di avere un computer o di lavorare con internet. Datemi l'ok attraverso i commenti a questo messaggio. Buon lavoro.
MASSIMO NATOLI
venerdì 26 febbraio 2010
martedì 23 febbraio 2010
CARRI ALLEGRI E DANZE PER TUTTA PATTI!
Il carnevale quest’anno non ha deluso nessuno… o quasi…
Il carnevale quest’anno a causa della pioggia non è stato festeggiato tutti i giorni. In quel giorno che l’hanno festeggiato molta gente a causa del maltempo non è uscita di casa. Ma la maggior parte dei Pattesi hanno assistito alla sfilata dei carri.
C’erano carri di molti generi: grandi, piccoli, di molti colori…
Tra questi carri c’era il carro di Briatore ( di cui i componenti gettavano dal carro soldi finti), il carro Disney, il carro degli egizi, il castello stregato, quello dei pompieri…
Questa è la classifica dei vincitori:
I posto: cartoni di ieri e oggi Salvatore Gumina (nella foto tratta dal sito www.pattionline.it)
II posto: Egitto… landia di Nino Masi.
III posto: alle falde del Kilimangiaro.
SERENA CAMPANA
domenica 21 febbraio 2010
mercoledì 17 febbraio 2010
RAGAZZI, DOVE SONO I VOSTRI PEZZI E LE VOSTRE FOTO?
Spero che anche voi non vi siate fatti travolgere dalla pioggia. Aspetto, a brevissimo giro, i vostri lavori sul Carnevale e se siete intraprendenti, anche quelli sulla cronaca locale, dal maltempo ai dissesti, le proposte per la scuola alla quaresima. Fate voi, siete liberi di esprimere la vostra creatività. Le capacità non vi mancano. "Rivediamoci" sul sito, in attesa del nostro prossimo incontro a scuola.
MASSIMO NATOLI
MASSIMO NATOLI
venerdì 12 febbraio 2010
LA STORIA DEL CARNEVALE
Il carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cristiana
(soprattutto in quelli di tradizione cattolica). I festeggiamenti si svolgono
spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in
particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso del
mascheramento. Benché facente parte della tradizione cristiana, i caratteri della
celebrazione carnevalesca hanno origini in festività ben più antiche, come ad
esempio le dionisiache greche o i saturnali romani, che erano espressione del
bisogno di un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie
per lasciar posto al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo ed anche alla
dissolutezza. Nel XV e XVI secolo, a Firenze i Medici organizzavano grandi mascherate su
carri chiamate "trionfi" e accompagnate da canti carnascialeschi, cioè canzoni
a ballo di cui anche Lorenzo il Magnifico fu autore. Celebre è il Trionfo di
Bacco e Arianna scritto proprio da Lorenzo il Magnifico. Nella Roma del governo
papalino si svolgevano invece la corsa dei barberi (cavalli da corsa) e la
"gara dei moccoletti" accesi che i partecipanti cercavano di spegnersi
reciprocamente. La parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" ("eliminare la carne"),
poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di
carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno
della Quaresima.[senza fonte] Il Carnevale non termina ovunque il Martedì grasso; fanno eccezione il Carnevale di Viareggio, il Carnevale di Ovodda[1], il carnevale di Poggio
Mirteto ed il carnevale di Borgosesia. In diversi Carnevali il martedì grasso
si rappresenta, spesso con un falò, la "morte di Carnevale".
VITTORIA PIETROPAOLO
(soprattutto in quelli di tradizione cattolica). I festeggiamenti si svolgono
spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in
particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso del
mascheramento. Benché facente parte della tradizione cristiana, i caratteri della
celebrazione carnevalesca hanno origini in festività ben più antiche, come ad
esempio le dionisiache greche o i saturnali romani, che erano espressione del
bisogno di un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie
per lasciar posto al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo ed anche alla
dissolutezza. Nel XV e XVI secolo, a Firenze i Medici organizzavano grandi mascherate su
carri chiamate "trionfi" e accompagnate da canti carnascialeschi, cioè canzoni
a ballo di cui anche Lorenzo il Magnifico fu autore. Celebre è il Trionfo di
Bacco e Arianna scritto proprio da Lorenzo il Magnifico. Nella Roma del governo
papalino si svolgevano invece la corsa dei barberi (cavalli da corsa) e la
"gara dei moccoletti" accesi che i partecipanti cercavano di spegnersi
reciprocamente. La parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" ("eliminare la carne"),
poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di
carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno
della Quaresima.[senza fonte] Il Carnevale non termina ovunque il Martedì grasso; fanno eccezione il Carnevale di Viareggio, il Carnevale di Ovodda[1], il carnevale di Poggio
Mirteto ed il carnevale di Borgosesia. In diversi Carnevali il martedì grasso
si rappresenta, spesso con un falò, la "morte di Carnevale".
VITTORIA PIETROPAOLO
giovedì 11 febbraio 2010
MESSAGGIO PER I BABY GIORNALISTI
Con la vostra fotocamera digitale riprendete i motivi più caratteristici del carnevale, sfilate, mangiate, ballate e via discorrendo; può capitarvi anche qualche altra cosa, che col carnevale non c'entra. Se la giudicate interessante per il blog, fate pure. Aspetto le vostre mail e i vostri messaggi. Buon carnevale a tutti.
MASSIMO NATOLI
MASSIMO NATOLI
martedì 9 febbraio 2010
LE BELLE TRADIZIONI CARNEVALESCHE DI UNA VOLTA
Ai tempi di mia nonna dopo la seconda guerra mondiale,durante il carnevale, i giovani si vestivano non come ora ma con una giacca grande, dei pantaloni grandi o vestiti lunghi e larghi.
Si ballava in casa e lo strumento che faceva sentire la musica si chiamava grammofono, e funzionava con i dischi di una volta: valzer, mazurca, tango e altri.
Così si divertivano tutti, grandi e piccini, mangiando e ballando, senza spendere soldi.
DANIELA SANGIORGIO
Si ballava in casa e lo strumento che faceva sentire la musica si chiamava grammofono, e funzionava con i dischi di una volta: valzer, mazurca, tango e altri.
Così si divertivano tutti, grandi e piccini, mangiando e ballando, senza spendere soldi.
DANIELA SANGIORGIO
IL CARNEVALE
Il Carnevale è una festa che ora sta quasi per cadere in disuso, però ancora si festeggia. Tutti i bambini sono ansiosi ed emozionati perché non vedono l’ora di festeggiare, per indossare maschere di tutti i tipi e soprattutto per buttare coriandoli addosso agli altri bambini e spruzzare bombolette per divertirsi . La sera poi è più bello perché arrivano i carri mascherati con le luci, ballerini che danzano, grida per la festa e soprattutto una folla enorme che partecipa. Il Carnevale è un giorno per divertirsi.
ALESSIA SALMERI
ALESSIA SALMERI
LE TRADIZIONI DEL CARNEVALE DELLA NONNA DI AURORA GIAIMO
Mia nonna mi racconta che 60 anni fa,quando lei aveva circa la mia età a Carnevale si vestiva in maschera .
Mi racconta che a quell'epoca non c'era il "consumismo" e ci si divertiva con poco e tutto sembrava molto più bello.
Mi racconta ancora che per vestirsi in maschera si faceva prestare le vecchie gonne di sua nonna che a quell'epoca si chiamavano "drubietto" ed era un vestito siciliano, che tutte le donne usavano.
Queste vecchie gonne arrivavano alle caviglie.
Mia nonna con una gonna così e una camicetta anche quella prestata da sua nonna, si divertiva molto.
Poi andava a trovare i suoi cugini e anche loro si vestivano con le gonne e le camicette e una mascherina fatta dal nonno.
Dopo andavano per tutte le case e le persone offrivano loro chiacchiere, caramelle...
Poi una signora suonava e loro ballavano e così festeggiavano il Carnevale.
AURORA GIAIMO
Mi racconta che a quell'epoca non c'era il "consumismo" e ci si divertiva con poco e tutto sembrava molto più bello.
Mi racconta ancora che per vestirsi in maschera si faceva prestare le vecchie gonne di sua nonna che a quell'epoca si chiamavano "drubietto" ed era un vestito siciliano, che tutte le donne usavano.
Queste vecchie gonne arrivavano alle caviglie.
Mia nonna con una gonna così e una camicetta anche quella prestata da sua nonna, si divertiva molto.
Poi andava a trovare i suoi cugini e anche loro si vestivano con le gonne e le camicette e una mascherina fatta dal nonno.
Dopo andavano per tutte le case e le persone offrivano loro chiacchiere, caramelle...
Poi una signora suonava e loro ballavano e così festeggiavano il Carnevale.
AURORA GIAIMO
IL CARNEVALE
A Carnevale
ogni scherzo vale .
Per le strade, per le vie
carri , maschere e allegria
tutti insieme in compagnia ,
divertimento assicurato.
Il Carnevale è l ‘unico
giorno per fare scherzi
a tutto il mondo .
Si impasticciano macchine e
muretti e quelli dei balletti .
VERONICA GITTO
ogni scherzo vale .
Per le strade, per le vie
carri , maschere e allegria
tutti insieme in compagnia ,
divertimento assicurato.
Il Carnevale è l ‘unico
giorno per fare scherzi
a tutto il mondo .
Si impasticciano macchine e
muretti e quelli dei balletti .
VERONICA GITTO
ALTRE TRADIZIONI DEL CARNEVALE
Ho chiesto alla signora Santina, una persona anziana di novantatre anni,
come si festeggiava il Carnevale quando lei era giovane.
Mi ha detto che si usava organizzare feste da ballo in famiglia, solo fra conoscenti e parenti. Si usava preparare dolci fatti in casa: frittelle con lo zucchero ripiene di ricotta, cannoli con la ricotta e anche la pignolata.
La cosa più divertente era preparare i maccheroni stirati a mano. Si preparava un maccherone a forma di omino e chi lo trovava nel piatto, era il “RE CARNEVALE” e tutti gli altri lo applaudivano.
CHIARA IMPALA'
come si festeggiava il Carnevale quando lei era giovane.
Mi ha detto che si usava organizzare feste da ballo in famiglia, solo fra conoscenti e parenti. Si usava preparare dolci fatti in casa: frittelle con lo zucchero ripiene di ricotta, cannoli con la ricotta e anche la pignolata.
La cosa più divertente era preparare i maccheroni stirati a mano. Si preparava un maccherone a forma di omino e chi lo trovava nel piatto, era il “RE CARNEVALE” e tutti gli altri lo applaudivano.
CHIARA IMPALA'
EVVIVA È CARNEVALE
Carnevale sta arrivando ,
con emozione lo sto aspettando .
Tutti i bambini son pieni di felicità
perché una grande festa sarà.
Tutti i bambini fanno un girotondo
per annunciare a tutto il mondo
che sta arrivando carnevale
ed ogni scherzo vale.
ALESSIA SALMERI
con emozione lo sto aspettando .
Tutti i bambini son pieni di felicità
perché una grande festa sarà.
Tutti i bambini fanno un girotondo
per annunciare a tutto il mondo
che sta arrivando carnevale
ed ogni scherzo vale.
ALESSIA SALMERI
LE TRADIZIONI DEL CARNEVALE
Quando i mie genitori avevano la mia età, a Carnevale per le strade sfilavano carri e gruppi mascherati, così come oggi. Festeggiavano a scuola il giovedì grasso: ballando tutti quanti in maschera, lanciando coriandoli e mangiando chiaccchere e dolciumi a volontà, come facciamo anche noi adesso.
CHIARA NATOLI
CHIARA NATOLI
CARNEVALE
Carnevale sta arrivando,
ed io lo sto aspettando,
con gioia e serenità
rallegrerà tutta la città.
Carnevale è bello, gioioso, stupendo.
Carnevale è la festa migliore
e farà felice ogni cuore.
AURORA GIAIMO
ed io lo sto aspettando,
con gioia e serenità
rallegrerà tutta la città.
Carnevale è bello, gioioso, stupendo.
Carnevale è la festa migliore
e farà felice ogni cuore.
AURORA GIAIMO
domenica 7 febbraio 2010
FANTASIA DI CARNEVALE (le maschere)
A carnevale c' è allegria,
e soprattutto, fantasia,
tante maschere fatate,
sono anche colorate,
sono a volte vanitose,
ma che dico, son festose!
sono certo fantasiose
e di sicuro, non noiose.
Faranno un gran successo,
il carnevale è qui per questo,
che sensazione, mamma mia!
qui c' è proprio tanta euforia.
il carnevale
è una festa speciale,
lo abbiamo aspettato, adesso è arrivato,
e grandi emozioni ci ha regalato.
ROBERTA SCAFIDI
e soprattutto, fantasia,
tante maschere fatate,
sono anche colorate,
sono a volte vanitose,
ma che dico, son festose!
sono certo fantasiose
e di sicuro, non noiose.
Faranno un gran successo,
il carnevale è qui per questo,
che sensazione, mamma mia!
qui c' è proprio tanta euforia.
il carnevale
è una festa speciale,
lo abbiamo aspettato, adesso è arrivato,
e grandi emozioni ci ha regalato.
ROBERTA SCAFIDI
sabato 6 febbraio 2010
ASPETTANDO IL CARNEVALE
Il Carnevale è una festa che mette allegria,infatti non vedo l’ora che arrivi perché farò un gruppo con mio zio intitolato ”I CARTONI DI IERI E DI OGGI” . Questo gruppo lo farò con una mia compagna che si chiama Sara e con mia cugina. Noi tre ci vestiremo di Qui, Quò e Qua, mentre forse Giorgia si vestirà di Pippo.Spero che quel giorno non pioverà perché se dovesse piovere sarà tutto annullato. Mia mamma in quei giorni vorrebbe organizzare una festa in maschera con parenti e amici e durante la festa la festa mangeremo maccheroni con il sugo, chiacchiere semplici e con il cioccolato, fatte da mia nonna, anche a forma di mascherina ed altre cose. Per me il Carnevale è una delle feste più belle che ci sono durante l’anno.
BEATRICE STROSCIO
BEATRICE STROSCIO
LA CICERCHIATA
Preparazione
Per la pasta delle cicerchie:
Ingredienti:
g.300 di farina,
g.30 di burro,
g.30 di zucchero,
2 uova,
vino bianco secco,
olio d´oliva per la frittura.
Per il legante:
Ingredienti:
g.120 di miele,
g.120 di zucchero,
frutta candita tritata.
Preparazione: Lavorate la pasta morbidamente con farina, uova, vino e zucchero
e componete poi delle piccole palline che verranno fritte. Si prepara quindi
del miele unito allo zucchero. Si versa il miele in un piatto e si impastano le
palline di pasta aggiungendo la frutta candita. Lasciare raffreddare il tutto.
MONICA BAIETTA
Per la pasta delle cicerchie:
Ingredienti:
g.300 di farina,
g.30 di burro,
g.30 di zucchero,
2 uova,
vino bianco secco,
olio d´oliva per la frittura.
Per il legante:
Ingredienti:
g.120 di miele,
g.120 di zucchero,
frutta candita tritata.
Preparazione: Lavorate la pasta morbidamente con farina, uova, vino e zucchero
e componete poi delle piccole palline che verranno fritte. Si prepara quindi
del miele unito allo zucchero. Si versa il miele in un piatto e si impastano le
palline di pasta aggiungendo la frutta candita. Lasciare raffreddare il tutto.
MONICA BAIETTA
LE MASCHERE FAMOSE.......
Pulcinella e Arlecchino
vanno in giro con il loro cagnolino
per comprare un bel panino
all'amico Meneghino.
Colombina e Corallina
vanno a prendere la loro amica Valentina
per comprare insieme una radiolina
ed ascoltare una dolce canzoncina
da cantare al compleanno della loro amica Vincenzina.
Peppe Nappa
va a comprare una giacca
al centro disegnata una kappa.
Stenterello
fa un gran saltello
che raggiunge il cancello
dove c'è appeso un cartello
con sopra disegnato un carrello.
Tartaglia
ha vinto una medaglia
per la maglia
piena di paglia
che scuce per fare una calzamaglia
che usa come tenaglia.
Brighella
cucina una ciambella
con sopra la nutella
e la mette nella cartella
da dare a sua sorella
Antonella.
Il dottor Balanzone
costruisce un termosifone
per il suo amico Pantalone
nella sua casa di cartone.
Gianduia
vive a Raccuia
nella sua casa buia.
LORENZO ANTONAZZO
ALESSIO FURFARI
GIORGIA MELITA
LAURA GESTIVO
vanno in giro con il loro cagnolino
per comprare un bel panino
all'amico Meneghino.
Colombina e Corallina
vanno a prendere la loro amica Valentina
per comprare insieme una radiolina
ed ascoltare una dolce canzoncina
da cantare al compleanno della loro amica Vincenzina.
Peppe Nappa
va a comprare una giacca
al centro disegnata una kappa.
Stenterello
fa un gran saltello
che raggiunge il cancello
dove c'è appeso un cartello
con sopra disegnato un carrello.
Tartaglia
ha vinto una medaglia
per la maglia
piena di paglia
che scuce per fare una calzamaglia
che usa come tenaglia.
Brighella
cucina una ciambella
con sopra la nutella
e la mette nella cartella
da dare a sua sorella
Antonella.
Il dottor Balanzone
costruisce un termosifone
per il suo amico Pantalone
nella sua casa di cartone.
Gianduia
vive a Raccuia
nella sua casa buia.
LORENZO ANTONAZZO
ALESSIO FURFARI
GIORGIA MELITA
LAURA GESTIVO
LE MASCHERE DI CARNEVALE
Arlecchino va sul motorino,
per andare a trovare Meneghino
a portargli un bel regalino.
Il Dottor Balanzone
gioca a pallone
con il signor Pantalone.
Colombina scende giù in cantina
per prendere la pallina
da prestare a Corallina.
Brighella cucina quattro salti in padella,
da far mangiare a Pulcinella.
Stenterello è un po' grassottello
e quando canta è stonatello.
Tartaglia indossa una maglia
fatta di paglia,
è cicciottello
e paffutello.
MATTIA PASCALE
MATTIA SCARDINO
per andare a trovare Meneghino
a portargli un bel regalino.
Il Dottor Balanzone
gioca a pallone
con il signor Pantalone.
Colombina scende giù in cantina
per prendere la pallina
da prestare a Corallina.
Brighella cucina quattro salti in padella,
da far mangiare a Pulcinella.
Stenterello è un po' grassottello
e quando canta è stonatello.
Tartaglia indossa una maglia
fatta di paglia,
è cicciottello
e paffutello.
MATTIA PASCALE
MATTIA SCARDINO
LE MASCHERE
C’è Arlecchino il birichino,
c è Meneghino lo stupidino,
c è Brighella che mangia la nutella,
c è Pantalone il ladrone,
c è Tartaglia che fila la maglia,
c è Pulcinella con la cartella,
c è Corallina luminosa come una stellina,
c è Colombina la smorfiosina,
c è Stenterello con l’ombrello,
c è Gianduia che dorme in gattabuia ,
c è Peppe Nappa il siciliano
con la coppola in mano.
Tutte insieme fanno un bel girotondo
e divertono tutto il mondo.
MATTIA BENIZI
NINO CICERO
c è Meneghino lo stupidino,
c è Brighella che mangia la nutella,
c è Pantalone il ladrone,
c è Tartaglia che fila la maglia,
c è Pulcinella con la cartella,
c è Corallina luminosa come una stellina,
c è Colombina la smorfiosina,
c è Stenterello con l’ombrello,
c è Gianduia che dorme in gattabuia ,
c è Peppe Nappa il siciliano
con la coppola in mano.
Tutte insieme fanno un bel girotondo
e divertono tutto il mondo.
MATTIA BENIZI
NINO CICERO
IL CARNEVALE
Sta arrivando il Carnevale
e ogni divertimento vale,
con le sue maschere colorate
e con le sue bastonate.
Ci sono poi i carri allegorici
decorati con lavori pittorici
e tutti diventano euforici.
Ma il Carnevale è una festa
e a volte può far male alla testa,
crea per le strade gran confusione
ma regala anche tanta emozione.
MATTIA BENIZI
NINO CICERO
e ogni divertimento vale,
con le sue maschere colorate
e con le sue bastonate.
Ci sono poi i carri allegorici
decorati con lavori pittorici
e tutti diventano euforici.
Ma il Carnevale è una festa
e a volte può far male alla testa,
crea per le strade gran confusione
ma regala anche tanta emozione.
MATTIA BENIZI
NINO CICERO
QUATTRO CHIACCHIERE...SENZA GLUTINE!
Ingredienti per 4 persone:
240 g. di farina, 50 g. di zucchero, 25 g. di burro, 2 uova, zucchero a velo, 1 bustina di vanillina e olio per friggere.
Preparazione:
unire e impastare la farina, lo zucchero e la vaniglia, il burro ammorbidito a pezzi, le uova e 1 cucchiaio di succo d’ arancia.
Dopo l’ impasto, stendere la pasta con il matterello e tagliare a strisce.
Per finire friggere le chiacchiere a fiocchi in abbondante olio.
DAVIDE ABBADESSA
240 g. di farina, 50 g. di zucchero, 25 g. di burro, 2 uova, zucchero a velo, 1 bustina di vanillina e olio per friggere.
Preparazione:
unire e impastare la farina, lo zucchero e la vaniglia, il burro ammorbidito a pezzi, le uova e 1 cucchiaio di succo d’ arancia.
Dopo l’ impasto, stendere la pasta con il matterello e tagliare a strisce.
Per finire friggere le chiacchiere a fiocchi in abbondante olio.
DAVIDE ABBADESSA
RISATE....TRA SORDI
PERSONAGGI: Sor Tapa, Mordicchio.
Sor Tapa - Hai saputo si sposa la Francesca.
Sordicchio - La Fantesca? Chi sposa, il suo padrone?
Sor Tapa - Non so se sia barone. So solo che il padre le ha dato ottimi consigli.
Sordicchio - Otto conigli? Quello non fa economia, e poi?
Sor Tapa - Mobili e dote.
Sordicchio - L’automobile con le ruote? Ma che razza di coso…
Sor Tapa - Eh? Lo sposo? Ah si, è un bel tipo!
Sordicchio - Anche uno stipo? E la credenza no?
Sor Tapa - Sapessi quanta pazienza ha lei!
Sordicchio - E’ proprio uno originale.
Sor Tapa - Già pensa al funerale? Si vede che provvede ad ogni cosa…
Sordicchio - La sposa? È cinquantenne anch’essa.
Sor Tapa - E’ anche contessa? Allora è un matrimonio nobile; ci saranno il signor Sindaco e il signor Curato?
Sordicchio - Sono malati di stomaco e prendono il bicarbonato?
Sor Tapa - Non so se sia maleducato: questo non è affar mio…
Sordicchio - C’è il compare; tanto meglio…
Sor Tapa - Sveglio? Altro che!; anzi, è astuto e previdente…
Sordicchio - Prepotente? Allora la sposina lo sistemerà tosto….
Sor Tapa - Ci sarà anche l’arrosto? E con contorno di patate?
Sordicchio - Ah, canagliate no, eh? Ma tu come sai tante cose?
Sor Tapa - Spose? Allora due: io pensavo ad una sola donna…
Sordicchio - Una sola gonna? Ma avrà pure una sottanina…
DAVIDE ABBADESSA
Sor Tapa - Hai saputo si sposa la Francesca.
Sordicchio - La Fantesca? Chi sposa, il suo padrone?
Sor Tapa - Non so se sia barone. So solo che il padre le ha dato ottimi consigli.
Sordicchio - Otto conigli? Quello non fa economia, e poi?
Sor Tapa - Mobili e dote.
Sordicchio - L’automobile con le ruote? Ma che razza di coso…
Sor Tapa - Eh? Lo sposo? Ah si, è un bel tipo!
Sordicchio - Anche uno stipo? E la credenza no?
Sor Tapa - Sapessi quanta pazienza ha lei!
Sordicchio - E’ proprio uno originale.
Sor Tapa - Già pensa al funerale? Si vede che provvede ad ogni cosa…
Sordicchio - La sposa? È cinquantenne anch’essa.
Sor Tapa - E’ anche contessa? Allora è un matrimonio nobile; ci saranno il signor Sindaco e il signor Curato?
Sordicchio - Sono malati di stomaco e prendono il bicarbonato?
Sor Tapa - Non so se sia maleducato: questo non è affar mio…
Sordicchio - C’è il compare; tanto meglio…
Sor Tapa - Sveglio? Altro che!; anzi, è astuto e previdente…
Sordicchio - Prepotente? Allora la sposina lo sistemerà tosto….
Sor Tapa - Ci sarà anche l’arrosto? E con contorno di patate?
Sordicchio - Ah, canagliate no, eh? Ma tu come sai tante cose?
Sor Tapa - Spose? Allora due: io pensavo ad una sola donna…
Sordicchio - Una sola gonna? Ma avrà pure una sottanina…
DAVIDE ABBADESSA
venerdì 5 febbraio 2010
QUANT' E' BELLO CARNEVALE
Che bella festa il carnevale,
dove infatti, ogni scherzo vale,
e dove ci sono tante cose
tanto belle e meravigliose.
Ci sono tante maschere
che hanno un gran carattere,
ci sono le bombolette,
divertenti, son perfette,
e le stelle filanti
che di solito, hanno tutti i passanti,
ma soprattutto ci sono i coriandoli,
ci si diverte, lanciandoli,
poi ci sono le trombette festose,
anche quelle, rumorose,
ci sono tanti tanti costumi,
molto accesi, come lumi.
è Pasqua? è Natale?
No, è carnevale,
tanta tanta allegria
che fa luce alla fantasia.
ROBERTA SCAFIDI
dove infatti, ogni scherzo vale,
e dove ci sono tante cose
tanto belle e meravigliose.
Ci sono tante maschere
che hanno un gran carattere,
ci sono le bombolette,
divertenti, son perfette,
e le stelle filanti
che di solito, hanno tutti i passanti,
ma soprattutto ci sono i coriandoli,
ci si diverte, lanciandoli,
poi ci sono le trombette festose,
anche quelle, rumorose,
ci sono tanti tanti costumi,
molto accesi, come lumi.
è Pasqua? è Natale?
No, è carnevale,
tanta tanta allegria
che fa luce alla fantasia.
ROBERTA SCAFIDI
LE MASCHERE DI CARNEVALE
Rosso, giallo, verde, blu,
Arlecchino, sei proprio tu,
se si vede una bella farfallina,
quella si, è Colombina,
se si nota una divertente stella
certo quello è Pulcinella,
se si deve ascoltare un brontolone,
forse forse è Balanzone,
poi si arriva a una lunga catenella
che sicuramente, ha chiuso Brighella,
se si trova in un gran salone,
è la tasca di Pantalone,
se la stanza è troppo buia
di sicuro c' è stato Gianduia,
e se colorato non è il pennello
sta arrivando Stenterello.
quante sono maschere,
son perfette per un record da battere!
Colorate le mascherine,
proprio belle e canterine.
io adoro questa festa speciale
perchè a carnevale, ogni scherzo vale.
ROBERTA SCAFIDI
Arlecchino, sei proprio tu,
se si vede una bella farfallina,
quella si, è Colombina,
se si nota una divertente stella
certo quello è Pulcinella,
se si deve ascoltare un brontolone,
forse forse è Balanzone,
poi si arriva a una lunga catenella
che sicuramente, ha chiuso Brighella,
se si trova in un gran salone,
è la tasca di Pantalone,
se la stanza è troppo buia
di sicuro c' è stato Gianduia,
e se colorato non è il pennello
sta arrivando Stenterello.
quante sono maschere,
son perfette per un record da battere!
Colorate le mascherine,
proprio belle e canterine.
io adoro questa festa speciale
perchè a carnevale, ogni scherzo vale.
ROBERTA SCAFIDI
giovedì 4 febbraio 2010
PIGNOLATA MESSINESE
Ingredienti
Per la pasta:
500 g di farina doppio zero
3 cucchiai di rum
Per la glassa di limone:
2 limoni
200 g di zucchero
Per la glassa di cioccolato:
100 g di burro
3 uova
2 cucchiai di strutto
8 uova
3 albumi d albumi d uova
Un cucchiaino di vermout
200 g di zucchero
200 g di cacao amaro
Impastate la farina con le uova , lo strutto e i cucchiai di rum. Lavoratela in modo da ottenere un composto morbido e spianatelo in modo da ottenere tanti grissini , che taglierete a pezzettini. Imburrate una teglia e disponete i pezzetti di pasta, lasciando appena dorare .
A parte preparate le glasse. Per la glassa di limone : montate a neve gli albumi , unite lo zucchero , il vermout e il succo dei limoni ,
amalgamate bene il tutto. Per la glassa di cioccolato: frullate le uova con lo zucchero,aggiungete il burro lavorato a crema e infine il cacao. In un vassoio disponete pezzetti di pasta dorata, mescolati con la glassa al limone e accanto a quelli mescolati con la glassa a cioccolato. Lasciate riposare, in modo che si solidifichi,in frigorifero.
AURORA GIAIMO, ALESSIA SALMERI E CHIARA IMPALA'
Per la pasta:
500 g di farina doppio zero
3 cucchiai di rum
Per la glassa di limone:
2 limoni
200 g di zucchero
Per la glassa di cioccolato:
100 g di burro
3 uova
2 cucchiai di strutto
8 uova
3 albumi d albumi d uova
Un cucchiaino di vermout
200 g di zucchero
200 g di cacao amaro
Impastate la farina con le uova , lo strutto e i cucchiai di rum. Lavoratela in modo da ottenere un composto morbido e spianatelo in modo da ottenere tanti grissini , che taglierete a pezzettini. Imburrate una teglia e disponete i pezzetti di pasta, lasciando appena dorare .
A parte preparate le glasse. Per la glassa di limone : montate a neve gli albumi , unite lo zucchero , il vermout e il succo dei limoni ,
amalgamate bene il tutto. Per la glassa di cioccolato: frullate le uova con lo zucchero,aggiungete il burro lavorato a crema e infine il cacao. In un vassoio disponete pezzetti di pasta dorata, mescolati con la glassa al limone e accanto a quelli mescolati con la glassa a cioccolato. Lasciate riposare, in modo che si solidifichi,in frigorifero.
AURORA GIAIMO, ALESSIA SALMERI E CHIARA IMPALA'
GIROTONDO DELLE MASCHERE
Giro girotondo
giriamo tutto il mondo.
Vogliam che Colombina
arrivi fino in Cina
e poi con Balanzone
si rechi nel Giappone.
Pierrot con Meneghino
visiteran Pechino ,
laggiù Malacca
arriverà Patacca.
Nell' Africa Brighella
andrà con Pulcinella
e al Polo , Rugantino
insiem con Arlecchino.
Infine Stenterello,
Gianduia tanto bello ,
Rosaura birichina
al par della Cecchina,
avranno la fortuna
di giunger sulla luna.
Giriam giriam in tondo
vediamo tutto il mondo.
É buono Carnevale
se non facciam del male.
Giro giro tondo
amiamo tutto il mondo.
D. BERTOLINI
CHIARA NATOLI, SERENA CAMPANA E IVANO SIRACUSANO
giriamo tutto il mondo.
Vogliam che Colombina
arrivi fino in Cina
e poi con Balanzone
si rechi nel Giappone.
Pierrot con Meneghino
visiteran Pechino ,
laggiù Malacca
arriverà Patacca.
Nell' Africa Brighella
andrà con Pulcinella
e al Polo , Rugantino
insiem con Arlecchino.
Infine Stenterello,
Gianduia tanto bello ,
Rosaura birichina
al par della Cecchina,
avranno la fortuna
di giunger sulla luna.
Giriam giriam in tondo
vediamo tutto il mondo.
É buono Carnevale
se non facciam del male.
Giro giro tondo
amiamo tutto il mondo.
D. BERTOLINI
CHIARA NATOLI, SERENA CAMPANA E IVANO SIRACUSANO
mercoledì 3 febbraio 2010
COME SI PREPARANO LE "CHIACCHERE"
Ingredienti per 6/8 persone: 400 grammi di farina, 80 grammi di zucchero, 1 uovo, 2 tuorli d'uovo, 50 grammi di burro, 3 cucchiai di acquavite, sale, zucchero a velo e olio.
Preparazione: Versare la farina a cascata sul tavolo ed in mezzo lavorare 80 gr. di zucchero con le uova, il burro fuso, il sale e l'acquavite. Incorporare la farina ed impastare. Lasciare riposare per 30 minuti. Stendere la sfoglia e tagliare con una rotellina delle strisce di pasta e annodarle. Friggere le chiacchiere in olio bollente. Passarle nello zucchero a velo e servirle.
GIORGIA MELITA
VIVA VIVA IL CARNEVALE
Carnevale birichino
traveste ogni bambino.
Giochi, fischi e urla pazze
per le grandi piazze.
Arriva Arlecchino
che fa sgambetti a ogni ragazzino.
Pulcinella pallidello
fa storie a Brighella
Brighella non ci sta
e bastonate gli darà.
Pantalone vecchio barbone
passaggia nello stradone
Menenghino Milanese
gioca a calcio col Cinese.
Tutti insieme finalmente
coi coriandoli e trombette a gridare:
viva,viva Carnevale
con le belle mascherine.
RICCARDO TRUSCELLO
DA IVANA
traveste ogni bambino.
Giochi, fischi e urla pazze
per le grandi piazze.
Arriva Arlecchino
che fa sgambetti a ogni ragazzino.
Pulcinella pallidello
fa storie a Brighella
Brighella non ci sta
e bastonate gli darà.
Pantalone vecchio barbone
passaggia nello stradone
Menenghino Milanese
gioca a calcio col Cinese.
Tutti insieme finalmente
coi coriandoli e trombette a gridare:
viva,viva Carnevale
con le belle mascherine.
RICCARDO TRUSCELLO
DA IVANA
LE MASCHERE DI CARNEVALE
Pulcinella con Brighella
mangian sempre la ciambella
cucinata in padella.
Arlecchino e Meneghino
dopo aver stuzzicato un biscottino
fanno sempre un pisolino.
Colombina e Pantalone
scrivono al tabellone
la loro squadra di pallone.
Ed infine la sorella grassottella
di Pulcinella prepara per tutti una girella con la nutella.
MATTIA SCARDINO
mangian sempre la ciambella
cucinata in padella.
Arlecchino e Meneghino
dopo aver stuzzicato un biscottino
fanno sempre un pisolino.
Colombina e Pantalone
scrivono al tabellone
la loro squadra di pallone.
Ed infine la sorella grassottella
di Pulcinella prepara per tutti una girella con la nutella.
MATTIA SCARDINO
LA 48° EDIZIONE DEL "GRAN CARNEVALE PATTESE"
Il gran carnevale pattese anche quest'anno, per la 48^ edizione del carnevale pattese, l'amministrazione comunale ha organizzato un programma.
Siamo ormai vicini ai festeggiamenti del carnevale, e, come ogni anno ,oltre i
gruppi e i carri, anche il nostro comune sta dando il suo contributo.
Ha infatti organizzato una serie di eventi, a partire da giovedì 11 febbraio,
presso il palatenda che sarà realizzato nei prossimi giorni nella centralissima
Piazza Marconi. Ad allietare le serate saranno diversi complessi musicali,tra cui la Decolores Band e i Black and White,ma ospite d'onore di questo carnevale sarà Brigantony che si esibirà lunedì 15 febbraio in compagnia della band Vitamina C. Gli organizzatori hanno anche pensato ai più piccoli, infatti, per sabato 13 è stata organizzata la sfilata del carnevalino dei bambini con partenza alle ore 15:30 dalla piazza XXV Aprile,la serata si concluderà nel palatanda dove ci sarà animazione per i bambini e infine la premiazione della mascherina più originale. La sfilata dei Carri Artistico allegorici si terrà domenica 14 e martedì 16 con partenza,come tutti gli anni,da Patti Marina,l'arrivo è previsto in serata presso la Piazza Marconi dove ci sarà intrattenimento musicale in compagnia della Black and White. E sarà sempre al palatenda che si terrà la premiazione della migliore coppia satirica maschera più originale tra la folla partecipante, e per finire l'assegnazione dei trofei per miglior carro e miglior gruppo.
ALESSIA E IVANA
Siamo ormai vicini ai festeggiamenti del carnevale, e, come ogni anno ,oltre i
gruppi e i carri, anche il nostro comune sta dando il suo contributo.
Ha infatti organizzato una serie di eventi, a partire da giovedì 11 febbraio,
presso il palatenda che sarà realizzato nei prossimi giorni nella centralissima
Piazza Marconi. Ad allietare le serate saranno diversi complessi musicali,tra cui la Decolores Band e i Black and White,ma ospite d'onore di questo carnevale sarà Brigantony che si esibirà lunedì 15 febbraio in compagnia della band Vitamina C. Gli organizzatori hanno anche pensato ai più piccoli, infatti, per sabato 13 è stata organizzata la sfilata del carnevalino dei bambini con partenza alle ore 15:30 dalla piazza XXV Aprile,la serata si concluderà nel palatanda dove ci sarà animazione per i bambini e infine la premiazione della mascherina più originale. La sfilata dei Carri Artistico allegorici si terrà domenica 14 e martedì 16 con partenza,come tutti gli anni,da Patti Marina,l'arrivo è previsto in serata presso la Piazza Marconi dove ci sarà intrattenimento musicale in compagnia della Black and White. E sarà sempre al palatenda che si terrà la premiazione della migliore coppia satirica maschera più originale tra la folla partecipante, e per finire l'assegnazione dei trofei per miglior carro e miglior gruppo.
ALESSIA E IVANA
STA ARRIVANDO CARNEVALE....
Come ogni anno arriva il carnevale
ma non ci regala coriandoli,maschere,bombolette...
ma la volontà di vestirsi
è di andare in giro con gli amici e con i genitori.
Negli anni passati la scuola elementare corso Matteotti
arrivò prima, insime alla scuola Lombardo Radice
di cui ho partecipato anche io.
E' stata una bellissima esperienza,
il musical si chiamava "ballando sotto la pioggia".............
LORENZO ANTONAZZO
ma non ci regala coriandoli,maschere,bombolette...
ma la volontà di vestirsi
è di andare in giro con gli amici e con i genitori.
Negli anni passati la scuola elementare corso Matteotti
arrivò prima, insime alla scuola Lombardo Radice
di cui ho partecipato anche io.
E' stata una bellissima esperienza,
il musical si chiamava "ballando sotto la pioggia".............
LORENZO ANTONAZZO
MA CHI E' COLOMBINA?
Colombina è la più conosciuta fra le servette o fantesche; nacque nel
Cinquecento e il suo modo di deridere i sospiri degli innamorati fu
determinante per la riuscita comica degli spettacoli. Le venne attribuito il
nome di Colombina, quando Isabella Franchini, famosa attrice che la interpretò,
portò sotto braccio un paniere in cui si intravedevano due colombe. Colombina
consegna biglietti segreti ed organizza incontri lontani da occhi indiscreti.
Talvolta é bugiarda ma sempre a fin di bene. Colombina é molto vanitosa e un
po' civettuola e ci tiene ad avere un aspetto sempre ordinato ed attraente.
Colombina non ha peli sulla lingua e con due paroline ben dette, riesce a
mettere a posto qualche corteggiatore che non si comporta più che educatamente.
Anche il suo eterno fidanzato, Arlecchino, deve stare ben attento, se cerca di
fare lo sdolcinato con qualche altra sua collega, come Corallina o Ricciolina,
sa lei come farlo rigare dritto. Il suo modo di fare,così vivace e malizioso,
nasconde un carattere volitivo ed una naturale furbizia che fanno di Colombina
un personaggio simpaticamente sbarazzino, molto amato dal pubblico.
VITTORIA PIETROPAOLO
Cinquecento e il suo modo di deridere i sospiri degli innamorati fu
determinante per la riuscita comica degli spettacoli. Le venne attribuito il
nome di Colombina, quando Isabella Franchini, famosa attrice che la interpretò,
portò sotto braccio un paniere in cui si intravedevano due colombe. Colombina
consegna biglietti segreti ed organizza incontri lontani da occhi indiscreti.
Talvolta é bugiarda ma sempre a fin di bene. Colombina é molto vanitosa e un
po' civettuola e ci tiene ad avere un aspetto sempre ordinato ed attraente.
Colombina non ha peli sulla lingua e con due paroline ben dette, riesce a
mettere a posto qualche corteggiatore che non si comporta più che educatamente.
Anche il suo eterno fidanzato, Arlecchino, deve stare ben attento, se cerca di
fare lo sdolcinato con qualche altra sua collega, come Corallina o Ricciolina,
sa lei come farlo rigare dritto. Il suo modo di fare,così vivace e malizioso,
nasconde un carattere volitivo ed una naturale furbizia che fanno di Colombina
un personaggio simpaticamente sbarazzino, molto amato dal pubblico.
VITTORIA PIETROPAOLO
COS'E' IL CARNEVALE?
Il Carnevale è una festa allegra e colorata.A Carnevale le persone si
vestono in maschera.Io Giorgia Melita sul Carnevale Pattese 2010 non
posso raccontarvi molto,però posso dirvi i titoli di due carri come:"
Carioca" ideato da Elvira Mangone e si tratta di donne brasiliane,
l'altro invece fatto da Salvatore Gumina si intitola"Cartoni di ieri e
di oggi" e si tratta di cartoni animati vecchi quindi di una volta e
nuovi cioè di oggi.I simboli del Carnevale sono le chiacchiere,i
vestiti carnevaleschi quindi colorati è divertenti.Per me il Carnevale
è la festa più colorata e scherzosa dell'anno.
GIORGIA MELITA
vestono in maschera.Io Giorgia Melita sul Carnevale Pattese 2010 non
posso raccontarvi molto,però posso dirvi i titoli di due carri come:"
Carioca" ideato da Elvira Mangone e si tratta di donne brasiliane,
l'altro invece fatto da Salvatore Gumina si intitola"Cartoni di ieri e
di oggi" e si tratta di cartoni animati vecchi quindi di una volta e
nuovi cioè di oggi.I simboli del Carnevale sono le chiacchiere,i
vestiti carnevaleschi quindi colorati è divertenti.Per me il Carnevale
è la festa più colorata e scherzosa dell'anno.
GIORGIA MELITA
FILASTROCCA CARNEVALESCA
Arriva Carnevale,una festa un pò speciale,
i bambini tutti vestiti hanno sorrisi colorati
nelle case dolci e sorrisi,
colorano tutti i visi,ci divertiamo e festeggiamo.
Maschere allegre e variopinte, danno allegria a tutta la gente.
MATTEO PICCOLO
i bambini tutti vestiti hanno sorrisi colorati
nelle case dolci e sorrisi,
colorano tutti i visi,ci divertiamo e festeggiamo.
Maschere allegre e variopinte, danno allegria a tutta la gente.
MATTEO PICCOLO
martedì 2 febbraio 2010
LEGGETE IL BLOG E DITE SE VI PIACE...(DITE PURE ANCHE SE NON VI PIACE)
Se leggete attentamente questo blog, alla vostra sinistra trovate un piccolo sondaggio. Ci sono quattro "voci". Esprimete il vostro giudizio, fatevi aiutare dai vostri genitori e poi commenteremo insieme i vostri giudizi. Aspetto soprattutto, se ci sono, le vostre critiche. Avete tutto il mese di febbraio.
MASSIMO NATOLI
MASSIMO NATOLI
I PREPARATIVI DEL CARNEVALE
Tante aspettative da questo carnevale, poche maschere, ma si parla molto dell’argomento che per ora ha colpito tutta Patti. Gia da tempo si organizzano i carri: sarte che cuciono vestiti, mamme e bambini in giro per i negozi…La frenesia ha preso le persone!!!
E speriamo che il tanto atteso carnevale non deluda le aspettative di tutti i pattesi.
SERENA CAMPANA
E speriamo che il tanto atteso carnevale non deluda le aspettative di tutti i pattesi.
SERENA CAMPANA
IL CARNEVALE E'....
Il carnevale fa un passo da maiale.
I bambini si vestono tutti colorati,
oh coriandoli che volate in cielo
come se foste uccelli di tutti i colori
Carri allegorici con emozioni festose
e persone che danzano.
Stelle filanti come in cielo .
Che bello!
GIUSEPPE ORLANDO
I bambini si vestono tutti colorati,
oh coriandoli che volate in cielo
come se foste uccelli di tutti i colori
Carri allegorici con emozioni festose
e persone che danzano.
Stelle filanti come in cielo .
Che bello!
GIUSEPPE ORLANDO
LE RICETTE DI CARNEVALE: LA PINOCCHIATA
Ingredienti:
4 uova
farina di tipo 00 (quanto ne prendono le uova)
300 g di miele
olio o sugna
Preparazione:
Lavorare per circa 20 min, con le mani unte di olio, così da ottenere una pasta molto morbida. Fare dei bastoncini, tagliarli a tocchetti e lasciarli asciugare per circa un’ora. Friggere i tocchetti e rimestarli di continuo. Portare ad ebollizione il miele con l’aggiunta di un cucchiaio di zucchero e versarlo sui tocchetti fritti. Appena ben amalgamati disporre il preparato su fogli di limone ben lavate ed asciugate a mò di vassoietto naturale.
IVANO SIRACUSANO
4 uova
farina di tipo 00 (quanto ne prendono le uova)
300 g di miele
olio o sugna
Preparazione:
Lavorare per circa 20 min, con le mani unte di olio, così da ottenere una pasta molto morbida. Fare dei bastoncini, tagliarli a tocchetti e lasciarli asciugare per circa un’ora. Friggere i tocchetti e rimestarli di continuo. Portare ad ebollizione il miele con l’aggiunta di un cucchiaio di zucchero e versarlo sui tocchetti fritti. Appena ben amalgamati disporre il preparato su fogli di limone ben lavate ed asciugate a mò di vassoietto naturale.
IVANO SIRACUSANO
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